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11 luglio 2014

Involtini di Melanzane Ripieni di Cous Cous


Le melanzane sono l’ortaggio estivo per eccellenza: molto versatili in cucina sono ricche di proprietà depurative, ottime per regolarizzare e stimolare l’attività del fegato a patto di non consumarle fritte.
La ricetta degli Involtini di Melanzane Ripieni di Cous Cous è una proposta leggera e molto sfiziosa. Le melanzane sono grigliate appena qualche minuto senza aggiunta di grassi, la farcia di cous cous è condita con pomodorini, olive, pinoli e basilico (ma si presta a moltissime variazioni). Un piatto fresco e gustoso, adatto ad essere servito come antipasto sia caldo che freddo o come ottima alternativa per un pranzo estivo. 

Ingredienti x circa 8 involtini
involtini di melazana
  • 1 melanzana media
  • 1/2 bicchiere di cous cous 
  • 10 pomodori ciliegino
  • 15 olive nere denocciolate
  • 50 g di pinoli
  • olio extravergine
  •  basilico fresco
  • 120 ml di salsa di pomodori
  • 2 spicchi di aglio
  • sale
Procedimento:
 
Lavare la melanzane e tagliare a

fette spesse mezzo centimetro al massimo. Grigliare su una piastra ben calda circa 3 minuti per lato. Intanto lavare e tagliare i pomodorini a pezzetti. Scaldare in una padella uno spicchio di aglio con poco olio,versarvi i pomodorini e saltarli velocemente.
involtini di melanzanaTagliare le olive a rondelle. Spezzettare il basilico.
Tostare i pinoli in un padellino a fuoco moderato per qualche minuto. 
Con questi ingredienti condire il cous cous precedentemente preparato secondo le indicazioni riportate sulla confezione. 
Preparare la salsa di pomodoro (preferibilmente fresco) , cuocendo in un tegame per qualche minuto il pomodoro passato con un cucchiaio di olio, uno spicchio di aglio, basilico, sale e pepe
Stendere le fette di melanzana, spennellare con l'olio extravergine e salare, farcire con il cous cous. Arrotolare e fermare con uno stecchino. 
Adagiare su uno velo di salsa di pomodori. Servire dopo aver passato qualche minuto  in forno già caldo oppure (ed è ottimo) a temperatura ambiente aggiungendo un filo d'olio crudo.

testo Giuli Foodie

1 aprile 2014

Cous Cous con Verdure

Buono, leggero e profumato il cous cous è un piatto perfetto per ogni occasione. Fine semola di grano duro, quando è cotto deve essere morbido, senza grumi e pronto per essere condito a  piacimento con spezie, verdur,e carne,  pesce o aggiungendo mandorle, cannella e zucchero per farne un dessert. Questo Cous Cous con Verdure è una ricetta "basic" da gustare così com'è (ed è buonissima) o da arricchire con altri ingredienti. Io preferisco saltare velocemente le verdure lasciandole un pò croccanti.
Ingredienti x 4 persone:
verdure
  • 250 g di cous cous precotto
  • 380 ml di acqua
  • 1 peperone
  • 2 zucchine
  • 1 melanzana
  • 2 carote
  • 1 cipollotto
  • 8 pomodirini ciliegino
  • olio evo
  • una noce di burro 
  • menta 
Procedimento:
Arrostire il peperone e privarlo dei filamenti e della pelle. 
Preparre  le verdure e tagliarle a dadini.
In una padella antiaderente con poco olio rosolare il cipollotto tagliato finemente, saltare velocemente le verdure iniziando con le carote aggiungendo man mano la melanzana, le zucchine, i pomodorini e il peperone. Aggiustare di sale e pepe. Aggiungere la menta tritata finemente. 
Nel frattempo portare ad ebollizione dell'acqua salata, poi fuori dal fuoco unire 2 cucchiai di olio e versare il cous cous a pioggia. Lasciare riposare per 5' di minuti in modo che la semola assorba l’acqua.  Aggiungere una noce di burro. Sgranare il cous cous con la forchetta.
Unire le verdure, lasciare riposare circa 2 ore prima di servire.

Testo Giuli Foodie

8 febbraio 2014

Briouat marocchini

La cucina marocchina è ricca di profumi e di sapori intensi. Oltre all'ottimo cous cous e il tajane le spezie sono sfruttate per dare sempre quel qualcosa in più alle preparazioni. I deliziosi briouat sono degli "involtini" a forma di triangolo o sigaro di  sottilissima pasta warkha, (simile alla pasta fillo) generalmente ripieni di carne, di agnello o altro, conditi con spezie, fritti e spolverati di cannella e miele.  Serviti come antipasto, sono un classico della cucina mediorientale nelle molteplici varianti: con ripieno di pesce, formaggio, verdure miste e spezie. Sono proprio le spezie, sapientemente combinate tra loro e ben bilanciate, le protagoniste della ricetta dei Briouat. Un piatto ricco di aromi,  veramente gradevole e affascinante.


Ingredienti per circa 12 briouat
    sigari marocchini di pasta fillo
  • pasta fillo
  • 300 g macinato di manzo
  • 1/2 cipolla bionda
  • 1 cucchiaino di cannella,   
  • 1 cucchiaino  di paprika, 
  • 1 cucchiaino di cumino 
  • prezzemolo tritato
  • un pizzico di coriandolo tritato (facoltativo)
  • buccia di arancia grattugiata
  • 2 uova
  • sale e pepe
  • olio di semi di arachide 
  • miele di acacia

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla e farla appassire con un filo di olio.
Unire la carne schiacciandola con una forchetta e sbriciolandola in modo che tutto si cuocia bene. Aggiungere la paprika e il cumino. Portare a cottura. Unire il prezzemolo e il coriandolo (poco) tritati finemente e l'uovo sbattuto e cuocere per altri 2' mescolando continuamente. In ultimo unire la scorza di arancia grattugiata e la cannella. 
Quando tutto è ben amalgamato aggiustare di sale e pepe, togliere dal fuoco e fare raffreddare.
Stendere un foglio di pasta fillo e tagliarlo in rettangoli circa 12 x 30 cm. Su ogni rettangolo, sul lato corto, disporre un cucchiaio di ripieno, ripiegare le basi verso l'interno per evitare che questo fuoriesca durante la frittura. Arrotolare e sigillare spennellando con un pò di acqua.
Friggere i cilindri ottenuti in abbondante olio caldo e quando saranno dorati, scolarli appoggiandoli su una carta assorbente.
Servire caldi spolverizzati di cannella e un filo di miele.

La pasta fillo è una sfoglia sottilissima, e quasi trasparente, di pasta molto friabile ottenuta senza aggiunta di grassi. Per questo motivo nelle preparazioni spesso si  usano 2 sfoglie sovrapposte. Le sue caratteristiche fanno sì che la sfoglia si asciughi rapidamente diventando inutilizzabile. Occorre quindi tirare fuori dalla confezione e lavorare solo quella che mano mano si utilizza richiudendo la rimanente perchè non si secchi. Ottima per la preparazione sia  dolci che salate, è eccezionalmente leggera e comporta tempi di cottura molto ridotti.

testo Giuli Foodie

10 gennaio 2014

Pane e Panelle


Pochi ingredienti, apparentemente privi di gusto, danno origine ad uno stuzzichino decisamente buono e appetitoso. Bastano un pò di acqua e farina per creare una delle specialità più ghiotte e apprezzate della gastronomia palermitana. 
Si tratta di fettine sottilissime di un'impasto di farina di ceci tagliate in forma rettangolare, fritte nell'olio bollente e mangiate in mezzo ad un panino ai semi di sesamo (le Mafalde).
Pane e Panelle nasce come cibo semplice, preparato all'angolo delle strade dai "panellari" con il loro caretto di legno, un fornello, un pentolone per la frittura e il sale, oggi è tra i più famosi street food di palermo .
Prepararle in casa è molto semplice, questa è la ricetta. 

Ingredienti x circa 20 panelle:


  • 250g di farina di ceci
  • 750 ml di acqua
  • prezzemolo fresco
  • 1/2cucchiaino di sale
  • pepe
  • olio di semi di arachide
  • Panini al sesamo.



Procedimento:
Setacciare la farina di ceci.  Versare un poco alla volta l’acqua fredda. Girare energicamente con una frusta per amalgamare  il composto ed evitare che si formino dei grumi.
Mettere in una pentola capiente, aggiungere il sale e  cuocere a fuoco vivace  girando continuamente fino a quando il composto non si sarà addensato (circa 10’).
Abbassare la fiamma al  minimo e continuare a cuocere per circa 20' girando di tanto in tanto il composto perché non si attacchi. Tritare finemente il prezzemolo, unire al composto, aggiungere anche del pepe macinato al momento e versare  su un piano liscio (o una teglia) leggermente unto. Stendere e livellare con l’aiuto con una spatola fino allo spessore di circa 3 mm. Appena il composto sarà ben freddo e solido, tagliarlo a rettangoli e friggere in abbondante olio ben caldo. Aggiustare di sale. Servire calde
testo Giuli Foodie

16 ottobre 2013

Fave e Cicoria


Ancora fave. Questa volta la ricetta è davvero elementare eppure il gusto è estremamente piacevole ed equilibrato tra l'amarognolo delle cicorie e il dolce delle fave.
Le fave bianche sono le comuni fave secche private del tegumento esterno, reperibili  nei negozi con un buon assortimento di legumi. La qualità è importante perché durante la cottura si sfaldano completamente.
La cicoria è una verdura poco calorica e ricca di proprietà preziose. L'abbianamento  tra verdura e legumi, o meglio, nello specifico, Fave e Cicoria accompagnato da un crostino di pane  e un filo d'olio extra-vergine è  un piatto completo che rientra tra le pietanze più rappresentative della dieta mediterranea e della rivalutazione dell'alimentazione rurale.

Purea di fave con cicoria
Ingredienti x 4 persone:
  • 600g di  cicoriella o cicoria
  • 300 g di fave bianche (secche)
  • 1 patata
  • 1 cipolla bianca media
  • olio evo
  • sale
  • peperoncino
  • 4 fette di pane tostato
Procedimento:  

Mettere a bagno le fave dalla sera precedente. Lessare i legumi in acqua leggermente salata con la cipolla e una patata tagliata  in piccoli pezzi. Coprire fave  con due/tre dita di acqua che andrà aggiunta se necessario durante la cottura. Cuocere a fuoco moderato per circa 1 h (oppure metà tempo con pentola a pressione).  Al termine, le fave dovrebbero essere quasi del tutto spappolate. Eliminare tutti i pezzetti rimanenti e ridurre in crema mescolando energicamente con un cucchiaio di legno (o anche con un miniprimer) fino ad ottenere una purea morbida e omogenea. Aggiungere un filo di olio extravergine di oliva.
Mentre cuociono le fave, lavare  e lessare la cicoria in abbondante acqua, quindi scolarle e strizzarle per eliminare l'acqua in eccesso. Preparare un fondo di aglio olio e peperoncino e saltare la cicoria insaporendola per qualche minuto.
Impiattare distribuendo la purea ben calda sul fondo di ciascun piatto con sopra la cicoria e servire con un crostino di pane e un giro d'olio. 

testo Giuli Foodie

3 settembre 2013

Rotolo di Piadina Ripieno di Farcia Gustosa

Azimo santo e povero dei mesti agricoltori
il pane del passaggio tu sei, che s'accompagna all'erbe agresti
(La Piada- G.Pascoli)

La piada o piadina romagnola era preparato dalle nonne come pane di tutti i giorni, oggi è uno dei principali protagonisti dello streetfood e costituisce un gustoso piatto unico che si mangia tiepido, ripieno di salumi, formaggi e verdure cotte o crude. 
La farcia classica romagnola è con lo squacquerone spalmato sulla piadina calda, prosciutto di Parma e rucola. 
La ricetta che propongo descrive anche la preparazione della piadina, ma l'intento è presentare un'idea per uno snack o  un pasto comunque veloce e appetitoso per il quale si possono utilizzare delle piadine già pronte, leggermente scaldate e farcite a piacere. Sentirete che buone!
 

Ingredienti x 4 piadine:
  • 400 g di farina
  • 60 g di strutto
  • un pizzico di sale 
  • 180 g circa di acqua 
  • 3 zucchine
  • 1 mozzarella di bufala
  • 200 g circa di mortadella
  • rucola
  • tabasco verde

Procedimento:
Preparare le piadine:
formare una fontana con la farina,  unire lo strutto a temperatura ambiente, una presa di sale e l'acqua. Impastare dall'interno sciogliendo lo strutto con le mani e incorporando man mano la farina presente sul bordo. Lavorare per circa 10', eventualmente aggiungendo acqua tiepida, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Dividere in 4 pagnottine, spolverare leggermente con della farina, coprire con uno strofinaccio pulito e lasciare riposare in luogo fresco o in frigorifero per circa 1h.
Sulla spianatoia infarinata lavorare brevemente l’impasto, quindi iniziare a stendere la pasta con il mattarello fino a ottenere uno spessore di 3 mm. Tagliare dei dischi di circa 20 cm di diametro.
Scaldare sul fuoco una padella antiaderente, adagiarvi un disco alla volta senza aggiungere grassi e cuocere 2-3' per lato.

Preparare la farcia: 
Mondare e tagliare le zucchine a rondelle. In una padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio in camicia rosolare a fuoco vivace le zucchine per qualche minuto saltandole. Dovranno restare croccanti. Regolare di sale e pepe. Mettere da parte in una ciotola.
Tagliare la mozzarella a striscioline sottili e metterla a scolare del liquido in eccesso. 
Nella padella scaldare la piadina, una volta girata distribuire la mozzarella e scaldare per un minuto circa a fuoco basso in modo che la mozzarella inizi a sciogliersi. 
Aggiungete la mortadella, le zucchine, la rucola, qualche goccia di tabasco (2-3 gocce). Arrotolare la piadina ancora calda schiacciandola leggermente per compattarla.  Lasciare riposare e servire tagliata a tronchetti.

testo Giuli Foodie