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19 marzo 2015

Arrosto di Maiale al Forno con Erbe Aromatiche e Mele

In generale tutte le parti del maiale si accostano bene alla frutta che dona morbidezza e sapore. 
In particolare il maiale con le mele ha le sue origini nel XIV secolo, quando nelle corti rinascimentali si credeva fosse opportuno servire la carne abbinata a ciò di cui si nutrivano gli animali stessi e, nel caso del maiale, questo all'epoca si nutriva prevalentemente di mele.

Indubbiamente il sapore dolciastro della frutta si abbina perfettamente alla carne del maiale, 
ma leggendo questa notizia non ho potuto fare a meno di ripensare a una  assai più recente riportata su un sito e riguardante una presunta dichiarazione di Cracco sul suo Agnello in lacrima d’agnello
Il segreto è insaporirlo da vivo: preleviamo il latte materno, lo scaldiamo alla brace e lo insaporiamo con olio, prezzemolo, pepe, sale, aglio, coriandolo, noce moscata e rosmarino in modo da farlo abituare a quei sapori sin dalla prima poppata. In questa maniera la carne dell’agnellino acquisisce tutte le sfumature di sapori delle spezie e i profumi della brace in maniera più naturale."  
Ovviamente è tutta una montatura del sito per far ridere (o inorridire).

Tornando alla nostra ricetta dell'Arrosto di Maiale al Forno con Erbe Aromatiche e Mele c'è da dire che  si rivela un piatto eccezionale: semplice e ricercato al tempo stesso, delicato, saporito e perfetto da servire anche in occasione di una cena particolare.

Ingredienti:
    maiale, arista, mele
  • 800 g  di lonza
  • 2 mele golden
  • 120 g di pancetta tesa
  • alloro
  • salvia 
  • rosmarino
  • 1 spicchio di aglio
  • 250 ml di vino bianco
  • olio evo
  • sale pepe
  • fecola di patate
Procedimento:


Insaporire l'arista con sale e pepe. Incidere profondamente l'arista ricavando delle fette non troppo sottili e senza arrivare a tagliarle completamente. 
Distanziarle e condirle con sale e pepe e lasciare insaporire.
Tagliare le mele, private del torsolo, a fettine dello spessore di circa 5mm, inserirle nei tagli  di carne e coprire con la pancetta. Con uno spiedo infilzare l'arrosto per tenerlo compatto oppure legarlo con un spago da cucina.
Trasferire la carne in una pirofila oleata profumando con salvia, alloro, rosmarino e uno spicchio d'aglio in camicia. Disporre le restanti mele intorno alla carne. Passare in forno a 180°, dopo 10' irrorare con il vino bianco e coprire con un foglio di alluminio. Proseguire la cottura per circa 1 h irrorando con il suo liquido ogni tanto.
Terminata la cottura togliere la carne dalla pirofila e lasciare riposare
coperta con l'alluminio. Addensare il fondo di cottura aggiungendo mezzo cucchiaino di fecola e facendo ridurre la salsa per qualche minuto.
Servire la carne nappando con la salsa

testo Giuli Foodie

1 gennaio 2015

Cotechino con Lenticchie su Crostini di Polenta Grigliata

Come vuole la tradizione a Capodanno, non possono mancare le lenticchie con il cotechino e poiché mangiare le lenticchie in grande quantità porta fortuna ed è augurio di prosperità economica, va bene anche mangiarle durante i primi giorni del nuovo anno.
Vi propongo il mio Cotechino con Lenticchie su Crostini di Polenta Grigliata, una ricettina semplice e saporita, già nel classico abbinamento a cui si accosta una base di polenta come partner ideale per un piatto davvero squisito e completo. 

Ingredienti x 4 persone:

cotechino lenticchie e crostino di polenta
  • 400 g di cotechino precotto
  • 250 g di lenticchie di Colfiorito
  • 300 g di farina di polenta
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 foglie di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglie di alloro
  • olio evo
  • 200 g di polpa di pomodoro
  • sale e pepe
 Procedimento:

Preparare la polenta versando a pioggia la farina di mais in acqua bollentesalata. Una volta cotta versare su un piano ricoperto di carta forno e livellare la polenta dello spessore di circa 1, 5 cm, quindi lasciare raffreddare. 

Pulire e sciacquare le lenticchie (io le metto in ammollo qualche ora in una ciotola piena d’acqua).
Mettere a bollire i acqua fredda non salata per 10' in pentola a pressione. Scolare, salare e pepare.
In un tegame scaldare dell'olio con l'aglio in camicia e l'alloro e il rosmarino. Aggiungere la polpa di pomodoro, dopo qualche minuto unirvi le lenticchie lasciare insaporire e terminare la cottura aggiungendo quando necessario la loro acqua fino a quando le lenticchie saranno soffici, ma non spappolate.
Preparare il cotechino seguendo le istruzioni della confezione, quindi tagliarlo in fette dello spessore di un paio di centimetri, rimuovete la pelle.
Tagliare la polenta con un coppapasta e grigliare le fette da ambo i lati su una piastra ben calda.
Servire posizionando su ogni crostino di polenta le lenticchie e una fetta di cotechino.

testo Giuli Foodie

26 novembre 2014

Petto d'Anatra con Salsa di Frutti di Bosco e Purè di Broccoli

La carne d'anatra è tra le "carni selvatiche" più pregiate, dal sapore forte e deciso si sposa perfettamente con la frutta nella realizzazione di piatti particolari e raffinati
La ricetta del Petto d'Anatra con Salsa di Frutti di Bosco e Purè di Broccoli si basa su una cottura semplice e veloce della carne che consente di mantenere intatto il suo sapore tipico e la sua morbidezza. Richiede qualche accorgimento sui tempi (brevi) di cottura perché la carne deve rimanere rossa o (almeno) rosata al centro. Ho scelto di abbinare una salsa di frutti di bosco dal sapore leggermente aspro e, in ogni caso, anch'esso deciso. Infine ho preparato un purè di broccoli e patate per equilibrare e dare armonia al piatto. Il Petto d'Anatra con Salsa di Frutti di Bosco e Purè di Broccoli è una pietanza sicuramente da provare, in grado di stupire i commensali con un gusto intrigante e sorprendente.

Ingredienti x 4 persone:
  • 600 g di petto d'anatra
  • 200 g di frutti di bosco
  • 2 foglie di alloro
  • 1 bicchiere di vino rosso corposo
  • zucchero di canna

  • 400 g di patate
  • 400 g di broccoli
  • 40 g di burro
  • olio evo
  • sale e pepe

Procedimento:

L'anatra ha carni molto pregiate che possono essere impiegate in molteplici preparazioni, sia fresche che conservate. La carne di anatra necessita di un periodo di 24 ore di frollatura dopo la macellazione o l'abbattimento prima di essere utilizzata. Comunemente viene cucinata la carcassa intera, farcita con frutta, quali arancia o mela, o ripieni più elaborati e arrostita.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/carne-anatra.html
Copyright © Alimentipedia.
Fare delle incisioni incrociate in diagonale in modo da formare dei rombi sulla pelle. Scaldare una padella antiaderente leggermente unta e adagiarvi il petto d’anatra dalla parte della pelle. Cuocerlo per 4' per rosolarlo e farlo diventare croccante. Abbassare la fiamma girare il petto, abbassare la fiamma e cuocere per altri 4'. Completare la cottura in forno a 180° per 7-8'. Durante la cottura la pelle dell’anatra perderà il suo grasso e la carne diventerà morbida e gustosa .
Scaloppare la carne tagliandola in sottili fette oblique, salare. Lasciare riposare in caldo coperta con carta argentata.
Lessare i broccoli e le patate in acqua salata. Scolarli e frullare con un mixer a immersione aggiungendo il burro regolare di sale e pepe.
In un pentolino preparare la riduzione mettendo il vino con due foglie di alloro e lo zucchero di canna. Fino a quando il liquido sarà diventato la metà. A parte  in una padella rosolare i frutti di bosco con poco burro aggiungendo se necessario poca acqua. Terminata la cottura passare a setaccio per eliminare i semini quindi unire alla riduzione. 
Servire mettendo la salsa a specchio sul fondo del piatto con le fette di petto d'anatra adagiate su un letto di purè.

testo Giuli Foodie


7 novembre 2014

Filetto di Maiale in Crosta con Salsa Bernese

E' un semplice e buonissimo Filetto di Maiale in Crosta quello che ho preparato per una persona speciale in un'occasione speciale.
Non vedevo l'ora di mettere in pratica le preziose "dritte" carpite durante una puntata di Master Chef. Già, perchè se è vero che è semplice prepare il filetto e procedere alla prima fase della cottura, non è altrettanto scontato il  risultato finale.
Affinchè la crosta rimanga ben cotta e croccante occorre fare degli sfiatatoi dove applicare dei conetti di carta per fare uscire il vapore che si forma durante la cottura in forno. I miei ospiti hanno fatto onore a questo stupendo piatto, un secondo importante e di grande soddisfazione. 
L'ho preparato così:

Ingredienti x 4 persone
    filetto di maiale
  • 600g  di filetto di maiale
  • 250g di pasta brisèe 
  • pancetta a fette sottili
  • sale
  • pepe
  • foglio di alloro
  • 1 uovo
per la salsa bernese
  • 100g di burro chiarificato
  • 2 tuorli
  • 100ml di vino bianco
  • 100ml di aceto 
  • dragoncello
  • scalogno
  • sale 
  • pepe nero in grani
Procedimento:



Privare il filetto del grasso in eccesso, pepare e salare leggermente massaggiando la carne. Lasciare riposare per qualche minuto. Avvolgere la carne con le fette di pancetta alternandole con le foglie di alloro. Sistemare su una placca da forno foderata e infornare a 200° per 10'. Trascorso questo tempo lasciare raffreddare il filetto su una griglia affinchè perda il liquido di cottura. Rimuovere la pancetta e l'alloro.
Stendere la pasta brisèe dello spessore di circa 3mm avvolgere la carne. Praticare 2 fori sulla parte superiore e applicare i conetti fatti con la carta forno. spennellare con il tuolo d'uovo sbattuto per sigillare e dorare la crosta. Infornare a 180° per 20'- 30' fino a quando la pasta esterna saà dorata e croccante. 
pasta brisèeNel frattempo preparare la 
Salsa Bernese (salsa Bérnaise): 
in un tegamino mettere il vino e  l'aceto con lo scalogno tritato finemente, i grani di pepe pestati e le foglie di dragoncello. Lasciare andare a fuoco vivace fino a ridurre i liquidi della metà. 
Lasciare raffreddare.
In una ciotola sbattere i tuorli con un pizzico di sale e pepe,  versare a filo il liquido filtrato sbattendo con una frusta. Mettere su un bagno maria, aggiungere a filo il burro continuando sempre a lavorare con la frusta finché la salsa non avrà assunto la consistenza desiderata.
Togliere il filetto dal forno, lasciarlo inteiepidire, tagliare a fette e servire  con la salsa bernese e un contorno di spinaci al burro o patate. 

Testo Giuli Foodie