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24 febbraio 2019

Tortelli ripieni di Burrata e Alici con Pomodori Datterini


A guardarla sembra quasi un “innocente” fior di latte ma quel sacchetto morbido e candito contiene al suo interno un misto di panna e pasta filata di una bontà strepitosa

La burrata non è  certo un formaggio dietetico ma  rappresenta una delle eccellenze dei nostri prodotti caseari. Sarebbe stata inventata nel 1956 in puglia, dove a causa di una forte nevicata fu impossibile trasportare il latte e i derivati freschi. Fu così che qualcuno decise di conservare la panna e la stracciatella all’interno di una specie di fiasco fatto di pasta filata, e diede origine alla burrata di Andria. 
Fortunatamente oggi si trovano burrate di ottima qualità un po’ ovunque.

La ricetta dei Tortelli ripieni di Burrata e Alici con Pomodori Datterini ha un ripieno di puro gusto preparato con poche materie prime di eccellenza: burrata  di Andria freschissima, alici di Cetara, pomodori datterini e appena un sentore di erba cipollina. Sapori semplici ed eccezionali. 
Questa è la ricetta:

Ingredienti x 4 persone


Per la pasta

    Burrata di  Andria, Acciughe, alici , pomodori datterini
  • 270 g di farina
  • 30 g di farina di semola rimacinata
  • 3 uova
  • un cucchiaio di olio
  • un pizzico di sale 

per il ripieno

  • 350 g di burrata
  • 40 g di acciughe sottolio
  • erba cipollina

per il condimento

  • 450 g pomodori datterini
  • 1 spicchio di aglio
  • timo
  • Olio extravergine di oliva
  • Sape e pepe

Procedimento:

Preparare la pasta 
Aprire la burrata e mettetela a sgocciolare in un colino a maglia fine per circa ½ ora.  Tagliare finemente al coltello la burrata

Sgocciolare i filetti di acciuga e tagliare anche questi al coltello sminuzzandoli.

Tagliare qualche filo di erba cipollina (io cinque-sei, ma va a gusto). Unire gli ingredienti  che formeranno la farcia dei tortelli.

Tagliare a metà i pomodorini e distribuirli in un tegame caldo con un velo di olio e uno spicchio di aglio in camicia, mettendo la parte tagliata rivolta verso il fondo della pentola. Lasciare andare a fuoco moderato.  Dopo qualche minuto la pelle dei pomodorini verrà via semplicemente pizzicandoli. Aggiungere sale, pepe, qualche fogliolina di timo e terminare la cottura saltando i pomodorini

Stendere la pasta a uno spessore di 2 mm, posare una noce di farcia, coprire con un’altra sfoglia, eliminare l’aria, sigillare e tagliare con un coppa pasta o con la rotella

Lessare i ravioli per pochi minuti in abbondante acqua salata a bollore dolce, scolarli con la schiumarola e passarli nel condimento per farli insaporire qualche minuto.

Servire immediatamente completando con un filo di olio.

testo Giuli Foodie

17 febbraio 2019

Capesante con Crema di Aspargi e Bottarga di Muggine


La ricetta delle Capesante con Crema di Asparagi e Bottarga di Muggine è un  piatto caratterizzato da un mix di sapori (ma anche di colori) unici e decisi. Ingredienti prelibati che hanno una grande persistenza aromatica e che richiedono poca elaborazione e cotture brevi per preservare intatte le caratteristiche.
La delicatezza delle capesante con il loro sapore dolce ben si abbina con la crema di asparagi e il sapore sapido e intenso della bottarga di muggine, che dà al piatto la nota intensa e crea l’accostamento perfetto.

Ingredienti x 4 persone


Capesante, Asparagi, Bottarga di Muggine, Sardegna
  • 12 capesante
  • 1 mazzetto di asparagi
  • bottarga di muggine
  • 1 porro
  • Oli evo
  • Sale

Procedimento:


 Pulire e lavare gli asparagi e utilizzando solo la parte più verde. Sbollentare gli asparagi per un paio di minuti in un pentolino un po’ d'acqua salata. Tagliare finemente il porro e farlo soffriggere a fuoco dolce con un filo di olio. Unire gli asparagi tagliati a tronchetti lasciando 3-4 cm per le punte. Insaporire e portare a cottura aggiungendo quando necessario un po’ d’acqua.  Separare alcune punte che serviranno per l’impiattamento e frullare la parti rimanti con un mixer ad immersione unendo un filo di olio e infine aggiustando di sale.

Lavare le capesante eliminando tulle le impurità,  staccare il corallo. Asciugare la noce ungerle con un velo di olio. Cuocere su una piastra ben calda 2 minuti per parte.

Sistemare le capesante su un fondo di crema di asparagi, unire alcune piccole scaglie di bottarga e terminare  a piacere con altra bottarga grattata a momento e servire.




testo Giuli Foodie

3 febbraio 2019

Ravioli di Baccalà con Salsa di Pomodoro, Olive Taggiasche e Pinoli Tostati


Buonissimi i  ravioli di baccalà, sono un primo piatto raffinato e originale che si differenzia dai soliti ripieni. In questa ricetta il baccalà, già dissalato, è stato cotto nella panna alla quale ho aggiunto un rametto di rosmarino fresco e aglio. Con il calore gli aromi e l’olio essenziale del rosmarino, veicolati dal grasso della panna, durante la cottura penetrano nella carne di baccalà che diventa così molto saporita e morbida.
Nei Ravioli di Baccalà con Salsa di Pomodoro, Olive Taggiasche e Pinoli Tostati il condimento è fatto di ingredienti semplici, passati in forno a bassa temperatura per esaltare il sapore. Quasi impossibile, poi non terminare il piatto con i pinoli tostati.  Insomma un abbinamento che è un grande classico dove non è possibile sbagliare. Questa è la ricetta:
Ingredienti:

baccalà, podorini, olive taggiasche, pinoli
  • 300g farina di semola
  • 3 uova
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 300g filetto di Baccalà
  • 1 patata media
  • rosmarino fresco
  • 1 spicchio di aglio
  • 400 ml di panna fresca
  • sale e pepe
Per il condimento:
  • 250g di pomodorini Pachino
  • aglio
  • timo
  • sale e pepe
  • 100 g di olive taggiasche
  • 70 g di pinoli
  • olio e evo

Procedimento:
preparare la pasta come qui e lasciare riposare.
Nel frattempo preparare il ripieno. Cuocere a vapore la patata tagliata a dadini. Mettere in una casseruola la panna con gli aromi, appena giunge ad ebollizione unire il filetto di baccalà già dissalato e pulito . Proseguire la cottura per 10’ a fiamma moderata. Quindi scolare, trasferire nel mixer con le patate e frullare. Se necessario aggiungere un po’ di panna  e aggiustare di sale e pepe.  Versare la farcia in una sac à poche e tenere in fresco.
Preparare il condimento
Tagliare i pomodorini a metà condire con sale, pepe e appena un pizzico di zucchero, mettere in forno su una teglia ricoperta di carta con l’aglio e il timo fresco a 160° per 1 h.
Sistemare le olive su un’altra teglietta , mettendola in forno  per a 100° per 2h.
Frullare i pomodori con l’aggiunta di poco l’olio extravergine di oliva, setacciare con un passino a maglia fine per eliminare buccia e semi. Conservare la salsa.
Tritare finemente  al coltello le olive.
Tostare i pinoli in un padellino.
Preparare i ravioli
Stendere la pasta abbastanza sottile.  Tagliate pasta con il coppapasta appoggiando al centro la farcia di baccalà. Bagnare i bordi con un pennellino, se necessario, ripiegare e sigillare con le dita lungo il bordo eliminando tutta l’aria.
Cuocere in acqua salata a con bollore moderato. Servire adagiando i ravioli  su un velo di salsa steso sulla base del piatto, aggiungere altra salsa sopra ai ravioli. Terminare con le olive tritate e i pinoli.
 


testo Giuli Foodie

27 gennaio 2019

Pollo Thai al Curry Giallo, Latte di Cocco e Lemon Grass



Capisco che c’è una certa diffidenza iniziale ad abbinare il pollo con il latte di cocco, il lime e il peperoncino e confesso che sono stata un pò titubante a pubblicare questa ricetta tailandele.
Però il piacere a cucinare sempre qualcosa di nuovo e dai sapori insoliti e insieme alla passione per le spezie, mi ha permesso di scoprire, e voler condividere, un piatto dal sapore eccezionalmente buono.
Ovunque si trova scritto che il cibo thailandese viene preparato bilanciando cinque sapori: il dolce, l’aspro, il salato, il piccante e in minima parte l’amaro. E' immancabile naturalmente l'accompagnamento con il riso. 
Il Pollo Thai al Curry Giallo, Latte di Cocco e Lemmon Grass si rivela una piacevole esperienza gustativa che si comincia ad assaporare già quando la cucina si riempie di profumi meravigliosi.
Gran parte degli ingredienti, seppure non di uso comune nella nostra cucina sono reperibili nei supercati, altri si trovano abbastanza facilmente nei negozi etnici (io al mercato Esquilino). Nella ricetta ho utilizzato la pasta di curry giallo con un grado di piccantezza medio, a seguire esistono il curry rosso e la piccantissima pasta di curry verde. La preparazione è veramente semplicissima, l'unica accortezza è tenere d'occhio il piccante ed così che l'ho preparata:

Ingredienti x 4 persone:

pollo, latte di cocco, lemmon grass, pasta di curry
  • 700 gr di petto di pollo
  • 700 ml di latte di cocco
  • 2 cucchiai di pasta di curry giallo
  • 1 lime
  • 1 cucchiaio di zenzero grattugiato
  • 2-3 carote medie
  • 3 gambi di lemon grass
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipollotto fresco
  • coriandolo fresco
  • farina di riso
  • sale

Procedimento:


Tagliare il petto di pollo a dadini, irrorarli con il succo di lime e parte dello zenzero grattugiato, sale. Lasciare insaporire in frigorifero.

Nel frattempo tagliare le carote a bastoncino, il sedano a cubetti, il cipollotto e il lemon grass tritati gossolanamente.

Passare i bocconcini di pollo nella farina e farli dorare in padella profonda o meglio nel wok con poco di olio. Quando saranno dorati, trasferirli in un piatto.

Nella stessa pentola saltare le verdure, salare. Unire lo zenzero e la pasta di curry mescolare per farla sciogliere completamente, versare il latte di cocco e lasciare cuocere circa 10’.

A questo punto unire anche il pollo e la parte verde del cipollotto eil coriandolo tritato.

Lasciate cuocere ancora 15’ fino ad avere una salsa cremosa. 

Servire accompagnando il piatto con riso basmati.



testo Giuli Foodie