La Gallinella di mare è un pesce dalla testa grossa e piatta, muso appuntito, bocca larga ed occhi piccoli e il corpo
affusolato... insomma è abbastanza bruttino, fatta eccezione per le bellissime pinne pettorali che sembrano delle ali dal blu al viola.
Però la Gallinella ha delle carni delicate molto morbide e saporite ed è ottima in qualsiasi modo si decida di cucinarla: sfilettata, arrosto, all'acqua pazza, in zuppa.
Utilizzare i filetti è sicuramente il modo migliore per gustare questa splendito pesce evitando il fastidio delle spine. Se decidete di sfilettare la Gallinella da soli dovrete calcolare che la testa è circa il 40% del peso, la cosa migliore è delegare al
pescivendolo questa operazione o comprarli già belli e pronti.
Ingredienti
x 4 persone:
- 2 Gallinelle di circa 650 g
- 50 gr di mandorle
- 4 cucchiai di pan grattato
- 1 rametto di maggiorana
- 1 rametto di finocchietto
- olio evo q.b.
- sale
- pepe
- 4 patate piccole
- 2 zucchine romanesche
Procedimento:
Preparare i filetti lavarli e asciugarli tamponandoli con della carta da cucina. Condire il pesce con la maggiorana tritata finemente, un rametto di finocchietto selvatico sale pepe e un filo di olio extravergine d'oliva. Lasciare riposare per circa 30'.
Intanto lavare accuratamente le patate e tagliarle a fettine sottili, diporle leggermente sovrapposte su una placca da forno. Condire con sale e un filo d'olio.
Lavare le zucchine e tagliarle a julienne utilizzando solo la parte verde. Scaldare un padellino con un filo d'olio e saltare velocemente le zucchine. Aggiustare di sale e lasciare i caldo.
Tritare grossolanamente le mandorle e mescolare con il pangrattato. Prendere i filetti di gallinella uno alla volta, girarli nell'olio aromatizzato affinchè tutta la superficie sia unta e passarli nel trito.
Disporre i filetti su una placca da forno ricoperta e cuocere insieme alle patate a 180° per 20-25' in forno preriscaldato ventilato. Servire i filetti su un letto di patate, irrorare con un filo di olio e accompagnare con le zucchine croccanti.
testo Giuli Foodie
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