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13 marzo 2018

Biscotti Integrali allo Zenzero





Da sempre base della medicina Ayurvedica indiana, lo zenzero ha tante di quelle proprietà terapeutiche che non basterebbe una post a descriverle tutte.
Si tratta di una spezia molto utilizzata anche in cucina sia fresca in radice, che in polvere per dare quel pizzico di esotico e quel gusto che rende anche i piatti della tradizione delle portate particolari. È indubbio che l’uso dello zenzero in questi ultimi tempi è assai più diffuso grazie anche facile reperibilità del prodotto e alla sua disponibilità nei supermercati, ma non è solo un fatto di moda. Circa 2000 anni fa lo zenzero è stato introdotto dall’India nell’impero romano ed è stato commercializzato in tutta Europa sotto il controllo di mercanti arabi anche dopo la caduta di quest'ultimo. Nei secoli successivi divenne un ingrediente molto popolare in Europa e si arrivò a dover pagare una pecora per mezzo chilo di zenzero. Questa ricetta per i Biscotti Integrali allo Zenzero, è semplicissima ed è a base di solo zenzero senza aggiunta di altre spezie come cannella, chiodi di garofano, pepe o cardamomo quali ingredienti che danno origine a biscotti tipici con vari nomi.  I Biscotti Integrali allo Zenzero sono leggeri e croccanti con una connotazione un pò piccantina tipica della spezia, perfetti per una merenda sana e nutriente. 


biscotti, farina integrale, zenzero

Ingredienti x circa 25 biscotti
  • 180 g di farina integrale bio
  •  1 uovo
  • 40 g zenzero grattugiato
  • 40 g di olio di semi di mais
  • 100 g di zucchero di canna
  • 1 pizzico di sale
  • 8 g di lievito per dolci


Procedimento
Pelare e grattugiare lo zenzero fresco. (La dose riportata dà origine a biscotti in cui lo zenzero si sente, quindi eventualmente occorre dosare secondo il gusto personale.)
Con una frusta montare l'uovo con lo zucchero, unire un pizzico di sale, lo zenzero e l’olio. 
Aggiugere il lievito setacciato e la farina integrale. Mescolare bene tutti gli ingredienti per alcuni minuti fino ad ottenere una massa piuttosto morbida. 
Trasferire il composto in una sac a poche o nell'apposita pistola per i biscotti.  Formare  i biscotti tondi o di un'altra forma  su una teglia ricoperta con carta da forno. Infornare a 180 °C per circa 10'.




25 febbraio 2018

Pizza Fritta con Cicoria Ripassata e Crema di Zucca e Pecorino



L’impasto è lo stesso della pizza classica ma la pizza fritta è più semplice ed economica ed è uno dei simboli dell’arte di arrangiarsi di Napoli. Nel dopoguerra anche un forno era un lusso e altri ingredienti come il pomodoro e mozzarella non si trovavano e costavano molto.
Così fuori dai bassi venivano portati in strada dei padelloni pieni di olio e si preparava pizza fritta gonfia e bollente, condita prevalentemente con i “cicoli” di maiale. La pizza era una dei pochi alimenti accessibili alla gente dei bassi e spesso veniva venduta "a ogge a otto", cioè: "la mangio oggi e la pago tra otto giorni", un’altra delle espressioni eccezionali che solo i napoletani possono inventare!
Fortunatamente la tradizione di questo straordinario prodotto è rimasta e anche oggi  ci racconta la vera anima della città ed è una delle migliori prelibatezze di Napoli.
La pizza fritta deve essere rigorosamente morbida e soffice, mai unta e da mangiare sempre fumante, un’ ottima base da condire con prodotti semplici.
La mia preferita rimane, e rimarrà per sempre, la classica  pomodoro e basilico fresco con una spolverata di parmigiano, ma  ogni pizza è particolare e si presta a sperimentare abbinamenti insoliti che a volte si rivelano di straordinaria bontà. 
Nella mia Pizza Fritta con Cicoria Ripassata e Crema di Zucca e Pecorino sapori forti e decisi sono bilanciati da un ingrediente dolce e cremoso come la zucca, il tutto si sposa alla perfezione con la base di pizza fritta.  
Questa è la ricetta:

Ingredienti
Per la pasta
  • 500 g di farina di grano duro
  • 310 g di acqua
  • 10 g di lievito fresco
  • 10 g di sale marino
  • 15 g di olio
  • 500g di farina di grano duro
  • pizza napoletana, pizza fritta, cicoria, zucca, pecorino, salsa pecorino310 g di acqua
  • 4 g di lievito fresco
  • 12 g di sale marino
  • 15 g di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di zucchero di canna
per il condimento
  • 500g di zucca
  • 1 scalogno
  • cicoria
  • 1 spicchio di aglio 
  • 1 peperoncino
  • olio evo
  • 180 g pecorino romano 
  • 150 ml di latte
  • mezzo cucchiaino di maizena
Procedimento:
Mettere nella planetaria la farina unendo poco alla volta mezzo bicchiere di acqua in cui è stato sciolto il lievito. Unire gradualmente  la rimanente acqua, lo zucchero, il sale e infine l'olio.
Lavorare per 10' a velocità 2. 
Formare una palla, trasferire l'impasto in una ciotola coprire le lasciare riposare per la lievitazione.
Dopo  4-5 h tagliare l'impasto formando delle palline di circa 60 g, infarinare e lasciare nuovamente riposare per 3h in un contenitore coperto.
Nel frattempo preparare la farcitura.
Ripassare la cicoria, precedentemente scottata in acqua salata, con aglio olio e peperoncino. 
Preparare la crema di zucca  mettendo a sudare lo scalogno, Unire la zucca tagliata a cubetti, aggiungere sale e pepe terminando la cottura con l'aggiunta di brodo vegetale se necessario. Frullare con un mixer ad immersione. La crema dovrà risultare comunque piuttosto densa. 
Preparare la crema di pecorino portando a bollore il latte. Unire il pecorino grattugiato e lasciare sciogliere a fuoco bassissimi. Se occorre unire una punta di maizena per addensare la salsa.
Stendere la pasta picchiettando con i polpastrelli dal centro verso il bordo.
Friggere in olio di arachide a 170° muovendo le pizze e cospargendo la superficie con mestolate di olio caldo in modo che la cottura risulti uniforme. Girare terminando la cottura.
Stendere sulla pizza fritta una base di crema di zucca, sopra adagiare la cicoria ripassata  e completare con la crema di pecorino. Servire caldissime. 

testo Giuli Foodie