Basta poco per cambiare una
giornata, piccoli gesti, la cura e l’attenzione per qualcosa, possono dare una
svolta importante.
La genesi del mio lievito madre inizia
circa 2 mesi fa. Un processo che una volta avviato non si può abbandonare, un
qualcosa di vivo che devi accudire e crescere, una convivenza non sempre
semplice.
Poi arriva il giorno della
prova del nove, il lievito è maturo ed è pronto.
Ma io, io sono pronta?
Prima di utilizzare il lievito
madre, si deve procedere a un rinfresco, il giorno successivo si rifresca
ancora e si stacca la quantità
necessaria alla ricetta e dopo 4 ore si può finalmente procedere all’uso.
Fare il Pane ai Semi con il Lievito Madre a questo punto è semplice, il profumo che riempie la cucina fa
venire l’acquolina in bocca e dà un senso di benessere. Sono felice 😊.
Per la ricetta ho utilizzato farine
di Manitoba e di grano antico con un mix di semi che gli conferiscono un sapore
speciale e una consistenza unica.
Una volta sfornato può durare
anche diversi giorni, ma sarà difficile perché non si vede l’ora di affettarlo
e mangiarlo ancora tiepido.
Ingredienti x un pane da circa 1 kg
- 300 gr di Manitoba
- 200 gr di grano antico rimacinata a pietra
- 325 gr di acqua
- 150 gr di lievito madre rinfrescato
- un cucchiaino di malto d’orzo o miele
- 10 gr di sale
- 20 gr di semi di girasole
- 20 gr di semi di lino
- 20 gr di semi di sesamo
Procedimento
Sciogliere il
lievito e il malto nell‘acqua a temperatura ambiente.
Nella ciotola dell’impastatrice miscelare le
due farine e i semi, azionare l’impastatrice con il gancio, unire poco alla
volta il lievito agli ingredienti secchi. Aggiungere il sale. Lavorare a velocità
2 fino ad ottenere un impasto ben incordato che si stacca completamente dai
bordi
Rovesciare il
composto sul un piano di lavoro pulito e lavorare a mano per altri 5 minuti. Allargare
delicatamente con la punta delle dita appena infarinate l’impasto, Praticare una
prima serie di pieghe a tre e lasciare riposare l’impasto per circa 40 minuti
coperto con della pellicola trasparente. Quindi praticare altre due serie di
pieghe a tre e lasciare riposare per altri 40 minuti.
Terminato il ciclo di
pieghe, trasferire l’impasto in una ciotola sigillata con la pellicola e
lasciare lievitare per 4 h.
Riprendere l’impasto
rovesciando su un piano di lavoro infarinato, senza schiacciare, con i
polpastrelli, allargare la pasta e praticare l’ultima serie di pieghe a tre.
Chiudere formando una palla, arrotondare l’impasto facendolo
girare sul piano di lavoro dandogli una forma regolare, infarinare la superficie, praticare una croce o dei
tagli e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume.
Preriscaldare
il forno a 220° e cuocere per circa 20’, quindi altri 25’ a 200°.
testo Giuli Foodie