Brasare significa cuocere in un recipiente chiuso “ermeticamente” con una modesta
quantità di liquido. Gli alimenti cuociono lentamente grazie al liquido e al
vapore che si genera consentendo di mantenere i succhi ed esaltarne il sapore.
L’origine del termine deriva da brace, secondo la vecchia usanza di cuocere la carne veniva
cotta in una casseruola sistemata sulle braci.
La brasatura è un metodo
di cottura apparentemente semplice, ma per il quale è necessario seguire alcune regole.
Il brasato è un unico pezzo di
carne che deve essere ben rosolato
in ogni sua parte in modo da sigillare la carne e impedire che i succhi di questa
si disperdano (la famosa reazione di Maillard!)
La cottura, dopo questa
rosolatura a fuoco vivace, è lenta, a fiamma bassa e in un recipiente chiuso e poco più grande
dell’alimento.
La carne da scegliere deve
essere un taglio con un buon bilanciamento tra parte grassa e magra: cappello
del prete, guancia o muscolo.
Per la ricetta del Brasato al Morellino con Crema di Broccolo
Romanesco e Rapa Bianca ho utilizzato il cappello del prete (o come si chiama a
Roma sora o sorra) caratterizzato dalla una "vena" centrale di tessuto
connettivo che una volta cotto si trasforma in "gelatina" donando
alla carne sapore e morbidezza.
Il brasato, cotto con metodo classico, è
accompagnato da due creme che rappresentano la nota gourmet della preparazione:
una crema di broccolo romanesco, dal sapore intenso e insieme delicato e una realizzata con rapa bianca che dona
freschezza ed ha
un retrogusto leggermente piccante
Il brasato
è un piatto antico, ricco di storia, di aromi che penetrano nella carne e lasciano un gusto pieno di sfumature.
Questa è la ricetta: - 1kg di cappello del prete
- 2 carote
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla rossa
- 2 scalogni
- 2 foglie di lauro
- bacche di ginepro
- 1 spicchio di aglio in camicia
- Morellino di Scansano DOCG
- farina qb
- 3 rape bianche
- ½ broccolo romanesco
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Procedimento:
Marinare la carne per 12 h nel
vino con gli aromi e le verdure tagliate in pezzi regolari.
Sgocciolare la carne e tamponarla
con carta da cucina, filtrare il vino e tenerlo da parte.
Infarinare leggermente la carne,
poi trasferirla in un tegame con un filo di olio già caldo. Far sigillare bene
la carne da tutti i lati, unire le verdure della marinata e far rosolare anche
queste. Aggiungere sale e pepe. Unire poco vino per deglassare il fondo, aggiungere quindi il rimanente.
Coprire e cuocere per circa 2-2,30 ore a fuoco bassissimo. Durante la cottura voltate la carne solo a metà
del tempo. Non aggiungere mai altro vino, in caso e se necessario aggiungere del
brodo vegetale.
Togliere il
brasato dal tegame e lasciarlo riposare.
Nel frattempo, far ridurre ancora un
po' il fondo di cottura, frullare con tutte le verdure per ottenere una salsa
densa e corposa.
Durante la cottura della carne
preparare le creme. In un pentolino con acqua bollente salata, cuocere il
broccolo romano per 3’-4'. Scolarlo in una ciotola con acqua e ghiaccio.
Frullare poi con un filo d'olio e acqua di cottura quanto basta.
Pelare la rapa bianca tagliarla in
quattro parti cuocere nel latte per 10’-12’. Aggiungere sale e pepe. Frullare
aggiungendo un filo di olio.
Servire il
brasato con la sua salsa accompagnato dalle creme.
testo Giuli Foodie
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