Una ricetta semplice e
fresca in cui gli ingredienti della nostra tradizione sono tutti
protagonisti di primo piano. Considerato che la ricetta della mia Caprese in Bicchiere è un piatto che non prevede alcuna cottura, ma
l’utilizzo alcuni dei prodotti tra i più buoni e tipici della puglia (scelta
difficile in una terra così ricca di eccellenze) ho pensato di preparare i
taralli di grano arso che sono alla base della preparazione.
Lo sappiamo tutti, un tempo il grano arso era tra gli ingredienti più poveri dei contadini. Ciò che restava a seguito della bruciatura delle stoppie dopo la mietitura veniva raccolto e macinato dando una farina scura e amarognola.
Lo sappiamo tutti, un tempo il grano arso era tra gli ingredienti più poveri dei contadini. Ciò che restava a seguito della bruciatura delle stoppie dopo la mietitura veniva raccolto e macinato dando una farina scura e amarognola.
Oggi le farine si producono
semplicemente tostando il grano e dando origine a prodotti integrali di sapore
affumicato e intenso.
Ora, fare o non fare i taralli è una
scelta personale. Fatto sta che la Caprese in Bicchiere non risulta un semplice
assemblaggio di prodotti, ma un matrimonio di sapori e di emozioni che
lascia stupiti e soddisfatti.
Ingredienti:
Per
i taralli
- 100 g di farina
di grano arso
- 200 g di semola
rimacinata
- 200 g di farina 0
- 130 ml di vino
bianco
- 20 ml di acqua
- 130 ml di olio di
evo
- 1 cucchiaino
scarso di sale fino
- 5 g lievito di
birra
Per i pomodorini confit
- 500g di
pomodori datterini
- timo fresco
- sale fino
- pepe nero
- zucchero
- olio extravergine
di oliva
- basilico
- burrata di Andria
Procedimento:
Con le farine setacciate formare una fontana.
Sciogliere il lievito nel vino bianco scaldato
a 40° circa .Unire il sale e l’olio.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio e lasciare riposare 1 h e ½.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio e lasciare riposare 1 h e ½.
Dividere
l’impasto, formare dei cilindretti di spessore di un mignolo e della lunghezza
di 10-12 cm. Unire le estremità e sigillare il tarallo.
Portare ad
ebollizione l’acqua, immergere pochi taralli alla volta e appena salgono a
galla togliere e fare asciugare su un canovaccio. Trasferire su una placca da
forno coperta di carta e terminare la cottura in forno a 180° per 20’, comunque
fino a quando saranno dorati.
Preparare i pomodorini confit:
Lavare e
tagliare i pomodorini, sistemarli su una teglia con carta forno.
Spolverare i
pomodorini con il timo fresco, il sale, un pizzico di zucchero. Infornare a
160° in forno statico per circa 1 h e 1/2.
Comporre il
piatto mettendo sul fondo del recipiente i taralli sbriciolati, alcune fettine
di burrata e sopra i pomodorini confit. Terminare con un filo di olio evo e una
fogliolina di basilico o timo.
testo Giuli
Foodie
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