Come spesso capita in
questi casi, le origini della tradizione sono legate alla leggenda e si perdono
nella notte dei tempi, ma è comunque interessante sapere che a Roma il fico era
sacro a Marte, vero fondatore della città eterna e padre di Romolo e Remo e che
i gemelli furono allattati dalla lupa proprio all’ombra di un fico. La pianta
del fico diventò per i romani una pianta sacra, come la vite e l'ulivo. Sia
freschi che secchi, i fichi diventarono parte importante dell'alimentazione dell'antica
Roma: fu infatti Plinio a sostenere che mangiare fichi “rende più forti i
giovani, aiuta la salute degli anziani e attenua le rughe”; l’imperatore
Augusto ne mangiava insieme al formaggio e ai pesci e Seneca asseriva che,
insieme al pane, “costituiscono un pasto intero”.
Sinceramente non ho
avuto modo di apprezzare la bontà tanto esaltata da Augusto, e non sono neppure
certa di volerlo appurare, di certo i fichi sono ottimi con il formaggio. Ma il
pane con i fichi citati da Seneca, o meglio la versione più saporita,
della pizza e fichi sono un godurioso ed appetibile pasto della
tradizione romanesca: sano,naturale, fresco ed estivo.
Con l'aggiunta di qualche
sottile fettina di prosciutto, la
sapidità aumenta, il dolce e il salato si accostano con semplice raffinatezza
in un connubio di tradizione e attualità pieno di gusto.
Per questa
preparazione ho utilizzato una farina biologica Buratto tipo 2 di
grano tenero del Molino Marino. Questa farina (tanto cercata e finalmente
trovata da Eataly) viene macinata a pietra naturale in un solo passaggio
lasciando intatte tutte le proprietà del chicco di grano. In alternativa
si può utilizzare una miscela di metà farina 00 e metà farina manitoba.
L'impasto lievita 24
ore in frigorifero, questo consente l'uso di poco lievito e pizza ad alta
digeribilità. Io seguo le indiscusse indicazioni di Gabriele Bonci.

Ingredienti x 2 teglie:
- 800 g di farina Buratto tipo 2
- 650 g di acqua totale
- 5-6 g di lievito secco
- 30g di olio extravergine,
- 15 g di sale.
- olio per la teglia
- 10-12 fichi maturi
Procedimento:
Preparare l'impasto il
giorno prima: mescolare la farina con il lievito secco, aggiungere 450 g
di acqua e mescolare, aggiungere l'olio e il sale , aggiungere la restante
acqua fino ad ottenere un impasto molto idratato che dovrà riposare 10 minuti.

Durante questa operazione
l'impasto si asciuga e prende consistenza.
Mettere l’impasto così ottenuto in
una bowl leggermente oleata, coperta con la pellicola e lasciare lievitare in frigorifero
per 24 ore.

Pulire e sbucciare i
fichi , tagliarli a picchi e farcire la pizza, condire con olio e un pizzico di
sale.
Posare la teglia nella
parte bassa del forno già caldo alla massima temperatura per 15’, quindi
passare sul piano di mezzo e terminare la cottura per altri 15’ circa. I tempi, come sempre, dipendono dal forno. Una volta sfornata, servire la pizza con
del prosciutto crudo.
testo Giuli Foodie
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