I chutney sono delle composte originarie dell’India a base di frutta e verdura e arricchite di spezie, aceto
e zucchero che vengono utilizzate come salse agrodolci per accompagnare
pietanze a base di carni, pesce ma anche formaggi freschi o stagionati. Ed è
quest’ultimo abbinamento, lo confesso, il mio preferito.
Semplici da preparare i chutney devono
seguire alcune regole di base: utilizzare frutta, verdure e spezie di
qualità; cuocere a lungo perché gli ingredienti e i loro sapori devono
mescolarsi per bene; una volta in vasetto questi devono essere sterilizzati perché, pur avendo una consistenza simile alla marmellata, il chuntney è una
conserva; devono riposare circa un mese prima del consumo per assaporarne completamente
il gusto perché gli aromi e gli ingredienti continuano a fondersi durante
questo periodo.
La ricetta del Chutney di Ciliegie che ho preparato è la più semplice perché spesso vengono unite
cipolle rosse e peperone.
- 300gr di ciliegie denocciolate
- zenzero fresco (2cm)
- 80 ml di aceto di mele
- 60g di zucchero di canna
- 2 prese di cannella
- sale
- pepe macinato al momento
Procedimento:
Mettere
in una casseruola le ciliegie denocciolate e tagliate a metà insieme
allo zucchero di canna e farle rosolare a fuoco moderato
mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno fino
a quando lo zucchero si sarà sciolto. Aggiungere quindi lo zenzero tritato o in
alternativa ½ cucchiaino di zenzero in polvere, e gli altri ingredienti.
Lasciare cuocere su fuoco basso per 30’ circa scoperto, mescolando ogni tanto,
fino a quando si otterrà una consistenza simile a quella di una
marmellata.
Versare
in un contenitore di vetro ben pulito a chiusura ermetica e lasciare
raffreddare completamente. Così preparato, il chutney si conserva in
frigorifero per 7-10 giorni. Altrimenti si devono coprire completamente i
vasetti con acqua fredda, portare a ebollizione la pentola e lasciare
sobbollire per 20’.
Poi
conservare al riparo dalla luce.
Servire il chutney per
accompagnare carni bianche o rosse, oppure affettati.
Il mio piatto è preparato così:
Incidere
a rombi la pelle del petto d’anatra, e adagiarlo su una padella ben calda
leggermente unta. Cuocere il petto a fuoco vivace per 4‘ circa per poi girarlo
dalla parte senza pelle e cuocerlo per altri 3 ‘ circa a fuoco basso.
Completare la cottura in forno a 180° per 10’ minuti. Coprire con carta
argentata e attendere qualche minuto prima di affettare e servire.
testo Giuli Foodie
Interessantissimo. Proverò a farlo(a)
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