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18 settembre 2012

Brodo di Giuggiole


Ziziphus  Ziziphus è la pianta di giuggiole, anche il nome è carino!
Le giuggiole sono tra quei i frutti che hanno vissuto per secoli tempi aurei, conosciuti dai Fenici e dagli Egiziani, i Romani li importavano perchè dolci come i datteri. Oggi stanno scomparendo dal mercato per lasciare spazio a prodotti piu' facili e meno costosi .
Non è comunque così difficile trovarle e tra fine settembre e ottobre raggiungono la giusta maturazione. Se vi capita non lasciatevele sfuggire e provate il significato del detto "essere in brodo di giuggiole" con la ricetta che ha preparato Betty, brava!
Il composto va conservato nei vasetti in un luogo fresco e al riparo dalla luce. Generalmente si utilizza freddo per accompagnare dei dolci. E' sicuramente da provare!

Ingredienti:
  • 1 Kg di giuggiole mature
  • 1 Kgdi zucchero/fruttosio  
  • 2 grappoli di uva Zibibbo
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • 2 mele cotogne
  • scorza grattugiata di un limone  
  • acqua

Procedimento:


In un tegame aggiungere le giuggiole precedentemente lavate e coprirle con acqua. 
Lavare l'Uva e unirla allo zucchero. Cuocere per 1 ora a fuoco dolce, mescolare ogni tanto con un cucchiaio di legno. 

Aggiungere le mele private della buccia e tagliate sottili ed il vino. Alzare la fiamma e fare evaporare il vino. 
A fine cottura, quando si sta gelificando, e si è ottenuta una  purea dolce, densa e cremosa, di colore scuro, aggiungere la scorza del limone grattugiato.
Passare il composto con un colino e invasare a caldo, capovolgendo i vasetti e lasciando raffreddare.





testo Giuli Foodie